**Regeni: nuova udienza gup Roma fissata per il 4 dicembre**
martedì 7 novembre 2023
Roma, 7 nov. (Adnkronos) - Il gup di Roma ha fissato per il prossimo 4 dicembre la prosecuzione dell’udienza preliminare relativa al sequestro e all’omicidio di Giulio Regeni avvenuto in Egitto nel 2016 che vede imputati quattro 007 egiziani. La fissazione arriva dopo il deposito delle motivazioni con cui la Corte Costituzionale ha sbloccato il processo dichiarando l’illegittimità costituzionale dell’art. 420-bis, comma 3, del codice di procedura penale, nella parte in cui non prevede che il giudice procede in assenza per i delitti commessi mediante gli atti di tortura, quando, a causa della mancata assistenza dello Stato di appartenenza dell’imputato, è impossibile avere la prova che quest’ultimo, pur consapevole del procedimento, sia stato messo a conoscenza della pendenza del processo.La Consulta ha osservato, con la decisione, che la paralisi sine die del processo per i delitti di tortura commessi da agenti pubblici, quale deriverebbe dall’impossibilità di notificare personalmente all’imputato gli atti di avvio del processo medesimo a causa della mancata cooperazione dello Stato di appartenenza, ''non è accettabile, per diritto costituzionale interno, europeo e internazionale'' e sarebbe ‘’un’immunità de facto'', che offende i diritti inviolabili della vittima (art. 2 Cost.), il principio di ragionevolezza (art. 3 Cost.) e gli standard di tutela dei diritti umani, recepiti e promossi dalla Convenzione di New York (art. 117, primo comma, Cost.).
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