(Adnkronos) - Roma. La Procura Federale della Figc ha raggiunto un accordo (ex art. 126 CGS) con il calciatore Nicolò Fagioli a seguito del quale lo stesso verrà sanzionato con "una squalifica di 12 mesi, 5 dei quali commutati in prescrizioni alternative, e una ammenda di 12.500 euro, per la violazione dell’art.24 del CGS che vieta la possibilità di effettuare scommesse su eventi calcistici organizzati da Figc, Uefa e Fifa".Torino. È in corso da circa un’ora in procura a Torino un interrogatorio nell’ambito dell’inchiesta su presunte scommesse di alcuni calciatori su piattaforme non autorizzate. A quanto si apprende davanti al pm Manuela Perrotta e gli investigatori della Squadra mobile ci sarebbe il centrocampista del Newcastle, Sandro Tonali, uno dei giocatori indagati, accompagnato dai difensori.Roma. "E' un alto tradimento quello dei calciatori che scommettono su piattaforme illegali". Così il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi a 'Il Rosso e il Nero' su Rai Radio1, in merito al caso scommesse. "Può sembrare una definizione ridondante ma per me è così -sottolinea Abodi-. E'un tradimento della passione, della fiducia, del ruolo che non è solo quello del calciatore, ma di riferimento per i ragazzi a livello comportamentale. E quindi, va molto oltre il mancato rispetto delle norme. E' un messaggio diseducativo. I calciatori sanno che non possono scommettere, lo sanno perché viene detto loro sempre, sistematicamente e forse non efficacemente. Forse manca il controllo, i ragazzi un tempo erano seguiti dall'allenatore in modo più diretto".Roma. "E’ fondamentale che le istituzioni del calcio facciano la loro parte e siano responsabili di progetti di formazione contro le scommesse illecite per i tesserati dei loro club". Il presidente della Lega B Mauro Balata sposa le parole del ministro per lo Sport Andrea Abodi sulla necessità da parte delle leghe di organizzare corsi a ogni livello per creare quegli anticorpi necessari al contrasto del match fixing. "La Lega B, con l’Integrity tour che ho fortemente voluto, vede dal 2018 i club coinvolti in questo tipo di formazione insieme all’Aic e al Dipartimento della Pubblica Sicurezza che attraverso il Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale, con il proprio dirigente Stefano Delfini, ha anche illustrato il progetto al recente Meeting Interpol Match-Fixing Task Force di Buenos Aires, definendolo una best practice per la prevenzione e il contrasto all’infiltrazione della criminalità e agli episodi di frode sportiva".Roma. Tanti sono rimasti colpiti dalle parole e dallo spirito del giovane sergente Mayer Soliani, romano, che in questo momento è in Israele a combattere per il suo popolo. In tanti hanno avuto un brivido quando Mayer, in diretta ai microfoni Rai ha parlato della sua squadra del cuore: la Lazio, dicendo che era la cosa che più gli mancava dell’Italia e di Roma. Parole che hanno colpito e commosso il presidente Claudio Lotito: “L’ho visto e rivisto tante volte quel video -ha detto a notizie.com-, l’ho anche fatto vedere qui in Parlamento, certo che mi sono commosso, mi ha colpito, come può non colpirti un ragazzo così giovane che parte dall’Italia per andare a difendere la sua patria, Israele“…Firenze. "Cedere la Fiorentina? Non ci ho mai pensato neanche per un momento" Così il presidente della Fiorentina Rocco Commisso in diretta a 'Tutti convocati' su Radio 24: "La barca si lascia quando si muore, io sto bene e sono in buonissima salute. Abbiamo messo 420 milioni, e non sono soldi che arrivano dai fondi come accade per altre squadre di Serie A. Questi sono soldi di Rocco. Sono contento di questo. Scelta dell'Italia? Io ho investito nei Cosmos per salvarli, qui invece sono venuto per ridare qualcosa al mio paese - continua Commisso - Con le due finali di Coppa Italia e Conference League dello scorso anno abbiamo incrementato i nostri ricavi del 48%, ma ancora non abbiamo i ricavi di Juve, Milan ed Inter. Per questo sono in difficoltà. Io non posso andare avanti a comprare giocatori se i ricavi sono così bassi. Lo stadio avrebbe aiutato, non me lo hanno fatto fare".Firenze. "Il caso scommesse? Mi dispiace per i ragazzi invischiati, sono per lo più senza scuola e a livello di soldi ne fanno più di me. Quando vedo che hanno auto come Ferrari o Lamborghini, penso che non le ho mai possedute, neppure ora che ho 73 anni". Lo ha detto Rocco Commisso, intervenendo a Radio24 durante la trasmissione 'Tutti Convocati'. "Mi dispiace per i ragazzi che sono invischiati in questa storia, i giocatori sanno benissimo che non si deve scommettere sulla propria squadra e sul calcio italiano e se qualcuno lo ha fatto, pagherà le conseguenze. Ma non so se quello che hanno scommesso è tutto illegale - ha proseguito il presidente del club viola - Sulla Fiorentina non posso dire nulla. Nessuno dei miei calciatori è venuto a dirmi qualcosa, non è successo e spero non succederà".Firenze. "Pensavo solo questo quando ho iniziato tre anni fa, devo lasciare qualcosa. Oggi ci sono qui centinaia di ragazzi, lavoratori, è una cosa meravigliosa". Sono le parole di Rocco Commisso, presidente della Fiorentina a 'Tutti convocati' su Radio 24, a una settimana dall'inaugurazione del Viola Park: "Gli obiettivi sono sempre gli stessi e se si sono alzati li tengo per me. Italiano sta facendo un gran lavoro, siamo uniti per fare sempre meglio. Qui al Viola Park quando vedo tutti grandi e piccoli che parlano, è una cosa bellissima, non so descriverla. L'unico problema sono i cinghiali che andrebbero ammazzati".Firenze. "Sugli stadi sono al 100% col Ministro Abodi, spero la sua idea venga implementata. Lo Yankee Stadium è stato tutto rifatto. Queste stupidaggini come soprintendenze e vincoli non hanno senso. Ma che dicono? Non è il Colosseo uno stadio. Negli ultimi dieci anni in Italia si sono fatti solamente due stadi ex novo, quello della Juve e quello del Frosinone. Adesso guardate anche la situazione di San Siro: uno ne vuole fare uno, ora ne avranno tre per non rovinarne uno e ci sarà più cemento". Così il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, a 'Tutti convocati' su Radio 24 sul tema della difficoltà di realizzazione degli stadi di proprietà.Roma. "La scelta dei tre di giocare su siti illegali è dettata dal fatto di poter scommettere in anonimato, senza alcun tipo di controllo e senza limiti di puntata. Sui siti legali sei identificabile, per poter scommettere online occorre aprire un conto di gioco, presentare un documento e fornire diverse indicazioni. Tra l’altro il mercato dell’online legale prevede la possibilità di autoesclusione, delle autolimitazioni nelle giocate e tanti sistemi di alert su comportamenti a rischio". Lo dice all'Adnkronos il direttore di Agimeg Fabio Felici, in merito al caso scommesse che vede coinvolti Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo. "Penalizzando il gioco legale, ad esempio con il divieto di pubblicità o l’aumento di tassazione, si lasciano spazi che vengono immediatamente occupati dal sistema illegale, dando vita a fenomeni come quello che sta coinvolgendo alcuni calciatori", aggiunge Felici che non è d'accordo nel considerare i tre calciatori come dei ludopatici. "Io andrei cauto a parlare di ludopatia nel caso di Fagioli, Zaniolo e Tonali. La ludopatia è una malattia serie che riguarda però solo lo 0,08 % dei giocatori e comporta asocialità, disturbi nel lavoro ed altri sintomi gravi. Basta vedere i profili Instagram dei tre e non mi pare che abbiano problemi di asocialità o disturbi sul lavoro e infatti sono calciatori importanti che svolgono al meglio la loro professione. Io parlerei di ragazzi ricchi, magari un po' viziati che cercano un brivido e un po' di adrenalina".
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