Roma, 5 ott. (Adnkronos) - "Nessuna sorpresa, purtroppo, ma solo la consueta, agghiacciante prevedibilità. Il teatrante ex ministro Brunetta, parcheggiato in quello che un tempo la destra considerava l’ente inutile per eccellenza, il Cnel, ha sfornato con la sua struttura un ‘rapportino’ tagliato su misura per la vera intenzione di Meloni, ovvero affossare il salario minimo legale. Viene così esplicitato il completamento della pantomima organizzata da Meloni, con il fasullo incontro convocato con le opposizioni lo scorso agosto". Lo comunica in una nota Davide Aiello, componente del Movimento 5 stelle della commissione Lavoro della Camera."Nelle considerazioni della commissione interna al Cnel ricompare la cantilenante sequenza di argomenti sbagliati contro il salario minimo, a partire dalla già consistente copertura dei contratti collettivi. Nulla di nuovo - prosegue -. Da oggi gli italiani vedono chiaramente che alla premier non sta affatto a cuore il tema del lavoro povero in Italia, unico Paese Ocse in cui il salario medio è diminuito in termini reali negli ultimi 30 anni". "L'M5S andrà avanti spedito con la raccolta firme, utilizzando ogni canale istituzionale possibile per arrivare a un traguardo già raggiunto da quasi tutti gli altri Paesi europei", conclude Aiello.
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