Niger: Boldrini (Pd), 'Ue deve scongiurare degenerazione violenta'
martedì 1 agosto 2023
Roma, 1 ago. (Adnkronos) - "Il colpo di Stato in Niger, che ha deposto il presidente regolarmente eletto Mohamed Bazoum, sta giustamente destando grande preoccupazione nella comunità internazionale. Si tratta di un Paese in cui la maggioranza della popolazione vive in una condizione di estrema povertà, nonostante il suo sottosuolo sia ricco di materie prime pregiate e contese come l’uranio e l’oro. Un territorio che è uno snodo cruciale di flussi migratori, e nel quale è presente anche un contingente militare italiano". Lo scrive in una nota Laura Boldrini, deputata del Partito democratico e presidente del Comitato permanente della Camera sui Diritti umani nel mondo, che poi aggiunge: "La regione del Sahel, di cui il Niger è parte, conosce una diffusa presenza di milizie di matrice jihaidista e una sempre più insidiosa penetrazione russa, soprattutto attraverso la Brigata Wagner"."L’Unione europea, d’intesa con l’Unione africana, deve agire subito per via diplomatica per scongiurare una degenerazione violenta della situazione in quell’area, e per far tornare il Niger alla democrazia", conclude Boldrini.
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