Roma, 27 lug.(Adnkronos) - "Saviano è uno dei pochi intellettuali italiani di fama internazionale tant’è che ne parla il Guardian e il nostro gruppo parlamento in Ue sta facendo un’interrogazione sulla libertà d’informazione, coinvolgendo tutto il gruppo del Pse". Così Sandro Ruotolo, responsabile Informazione, cultura e memoria nella segreteria del Pd, a Radio Immagina, la web radio del Partito democratico. "Il programma è già fatto, sono quattro puntate contro la mafia, la Rai le ha già comprate. Cinque anni fa Saviano definì Salvini 'il ministro della malavita', citando Salvemini contro il ministro Giolitti. Salvini da ministro degli Interni tolse la scorta a Saviano, disse peste e corna della comandante Rackete, e sistematicamente si avvale della facoltà di eludere le denunce per diffamazione. Saviano gli muove una critica politica, contemplata dall’articolo 21 della Costituzione. Quella di Salvini è un’azione di censura, un editto come il famose editto bulgaro di Berlusconi contro Santoro, nella cui squadra ero parte, così come successe con Enzo Biagi e Daniele Luttazzi. Questo è l’editto leghista, ed è molto grave", ha concluso Ruotolo.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.