Asl attivano telemonitoraggio e assistenza domiciliare contro emergenza caldo

mercoledì 19 luglio 2023
Migliore (Fiaso), 'attenzione resta alta anche nei prossimi giorni'
Roma, 19 lug. (Adnkronos Salute) - Assistenza domiciliare e telemonitoraggio: questa la strategia delle aziende sanitarie per proteggere i pazienti fragili dall’emergenza caldo ed evitare l'affollamento dei pronto soccorso. Le Asl si sono attivate per "monitorare i pazienti fragili al proprio domicilio e tenere tutti i canali di comunicazione aperti con i cittadini, dai tradizionali numeri verdi ai social network, per prevenire scompensi cardiaci, respiratori o metabolici le cui complicanze potrebbero rendere necessario il ricovero in ospedale", fa sapere Fiaso, la Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere. “Far ricorso all'assistenza domiciliare è il modo più efficace per affrontare questa situazione anomala dovuta al perdurare di alte temperature nel nostro Paese”, spiega Giovanni Migliore, presidente della Fiaso. “Le aziende si sono organizzate e stanno consolidando nuove modalità di intervento basate anche sulle nuove tecnologie - sottolinea - Grazie a piattaforme di telemonitoraggio e alla collaborazione dei medici di medicina generale, vengono individuati e chiamati attivamente i pazienti fragili. In caso di fattori di rischio sono raggiunti a casa dal medico. Dobbiamo mettere in campo la lezione che abbiamo imparato nell’emergenza Covid per evitare che si arrivi a intasare i pronto soccorso negli ospedali”. "L'attenzione continuerà ad essere alta anche nei prossimi giorni, le aziende sanitarie garantiranno come sempre la massima cura e assistenza a coloro che ne hanno bisogno - chiosa Migliore - Grazie all'unità e alla collaborazione di tutti, siamo fiduciosi che supereremo con successo questa emergenza legata alle alte temperature, proteggendo la salute dei cittadini fragili e mitigando l'impatto sul sistema ospedaliero". Nella mappa dei servizi attivati, la Asl Roma 1 utilizza la piattaforma regionale “Lazio advice” per assistere secondo diversi gradi di priorità gli over 65 maggiormente suscettibili alle ondate di calore; l’Asl Roma 4 sta organizzando in due distretti servizi di telemedicina cardiologica; l'azienda Usl di Bologna, con il progetto e-Care, effettua recall periodici sulla popolazione fragile. Servizi analoghi sono previsti dall’Asst della Provincia di Lecco e dall’Agenzia per la tutela della salute di Pavia. Nell’azienda Usl di Modena, inoltre, è attivo un supporto caregiver con la consegna a domicilio di medicinali per risparmiare l'uscita di casa ai soggetti fragili.Nei pronto soccorso si stanno predisponendo posti letto aggiuntivi, come ad esempio nell’Azienda ospedaliero-universitaria Pisana, e si è registrato un aumento degli accessi per colpi di calore al Policlinico Tor Vergata e all’ospedale di Sassari negli ultimi giorni.Nelle aree turistiche, la Ausl di Ferrara ha predisposto postazioni del 118. La Asm Matera ha attivato guardie mediche aggiuntive sulla fascia costiera jonica. Per i prossimi giorni è previsto un continuo monitoraggio della situazione dalla Asl Napoli 1, dalla Asl Vc Piemonte, dall’ausl-Irccs di Reggio Emilia.
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