Cultura: catena umana Bergamo-Brescia raccoglie 60mila euro, donati in beneficenza

lunedì 3 luglio 2023
Milano, 3 lug.(Adnkronos) - L'entusiasmo e la solidarietà hanno trionfato nel cuore della Lombardia durante il flash mob '50 Miglia' che si è tenuto il 4 giugno scorso: una catena umana di migliaia di persone, intervallate da strisce fatte a maglia, che ha unito le capitali della cultura 2023, Bergamo e Brescia, in 80 chilometri di solidarietà. "Oggi siamo lieti di annunciare il grande successo di questa avventura unica e la determinazione di proseguire su questa strada", dichiarano gli organizzatori, l'associazione Viva Vittoria OdV e Viva Vittoria Bergamo. Le strisce in maglia, realizzate da migliaia di persone e oggetto di una raccolta fondi, continueranno infatti a viaggiare per tutta la provincia, raggiungendo le comunità locali e saranno disponibili in postazioni itineranti gestiti dalle volontarie. Fare una donazione per ottenere una di queste strisce è un modo concreto mantenere viva l'energia generata dall'evento e coinvolgere un numero ancora maggiore di persone nel sostenere le organizzazioni che si occupano dei giovani psicologicamente provati dalla pandemia. L'evento '50 Miglia' ha rappresentato uno straordinario momento di unione tra Bergamo e Brescia, le città italiane più colpite dal Covid: migliaia di persone si sono unite, intervallate da migliaia di strisce di lana lunghe un metro e mezzo, per formare una catena umana che ha attraversato il territorio tra le due città, simboleggiando la volontà di superare le difficoltà e di costruire un futuro migliore. Ma l'impatto di questa iniziativa va ben oltre il simbolismo. I proventi della raccolta fondi associata a '50 Miglia', che hanno raggiunto i 60mila euro, verranno devoluti equamente tra Bergamo e Brescia per sostenere le organizzazioni che aiutano i giovani nell’affrontare i disagi provocati dal periodo post pandemico. A Bergamo, beneficeranno dei contributi il Centro per i disturbi del comportamento alimentare (Cdca), la casa di cura dell'Istituto Palazzolo e il programma Angelo Cocchi che fa capo alla S.c. psichiatria 1 - che coordina le strutture territoriali del dipartimento salute mentale e dipendenze: centri psico-sociali e centri diurni – dell'Asst Bergamo Ovest di Treviglio. A Brescia, l’Uo di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’Asst Spedali Civili di Brescia.
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