**Droga: Fontana, 'lottare contro questa schiavitù, aumentare prevenzione'**
lunedì 26 giugno 2023
Roma, 26 giu. (Adnkronos) - "Le droghe minano le fondamenta della società, delle famiglie e delle relazioni umane. E purtroppo tendono a colpire anche fasce molto giovani della popolazione. Vorrei quindi ringraziare in questa sede le tante persone del settore pubblico, dell’associazionismo e del volontariato, che sostengono e assistono ogni giorno le persone tossicodipendenti. È dunque essenziale aiutare coloro che soffrono questa schiavitù". Lo ha affermato il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, intervenendo all'iniziativa organizzata a Montecitorio in occasione della Giornata mondiale contro l'abuso ed il traffico illecito di droga'."Secondo la relazione annuale della Direzione centrale per i servizi antidroga del ministero dell’Interno, dal 1973 -ha ricordato Fontana- più di 26mila persone hanno perso la vita a causa degli stupefacenti. Si tratta di un numero molto elevato e questo è inaccettabile. Questa consapevolezza deve spingerci a un impegno sempre maggiore sulla prevenzione. Servono continue campagne di sensibilizzazione nelle scuole e per le famiglie, così che i giovani siano consapevoli dei danni provocati dalle droghe. Serve informazione sulle conseguenze che derivano dal consumo delle nuove droghe sintetiche. È necessaria una maggiore conoscenza anche del commercio occulto sul Web"."Vedete, la droga non uccide solo chi ne fa uso, ma provoca anche vittime che incontra casualmente sulla propria strada. La Direzione centrale per i servizi antidroga del ministero dell’Interno, nella sua relazione per il 2023, ha evidenziato -ha detto ancora il presidente della Camera- che negli ultimi anni il traffico internazionale di stupefacenti è aumentato. A maggior ragione non ci stancheremo mai di rinnovare l’impegno delle istituzioni per liberare la società dalla schiavitù delle droghe e per ribadire che la lotta agli stupefacenti è una priorità assoluta. E questo incontro testimonia la determinazione a lavorare con il massimo impegno in questa battaglia". "Ho visto famiglie rovinate, quartieri rovinati, comunità rovinate e anche bambini che purtroppo non sono potuti diventare grandi a causa di questa piaga. La droga non è solo le parole, non è solo la lotta ad alto livello è anche quello che succede ad ognuno di noi giorno per giorno. Quando sono andato a san Patrignano nel 2019 da ministro mi ha fatto molto piacere vedere ragazzi che erano del mio quartiere essere lì ed avere ritrovato una vita dignitosa, nella società, una vita perchè probabilmente non la avrebbero avuta se avessero continuato su quella strada. Per questo -ha concluso Fontana- ringrazio tutti gli operatori di questo settore che combattono giorno per giorno, perchè è una guerra che bisogna fare a favore di tutta la nostra comunità".
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.