Natalità: Misiani (Pd), 'Giorgetti prende in giro italiani'
giovedì 20 aprile 2023
Roma, 20 apr. (Adnkronos) - "Sulla natalità, la proposta di Giorgetti di azzerare le tasse per chi fa più di due figli è una presa in giro per chi sta peggio, perché taglierebbe fuori i dieci milioni di contribuenti che tasse non ne pagano perché hanno redditi troppo bassi". Così il senatore Antonio Misiani, responsabile economico della segreteria del Pd, ad Affaritaliani.it. Sul Def osserva: "E’ una scatola vuota, un documento inadeguato e rinunciatario. Sui saldi prevale la prudenza, sulle scelte l’immobilismo. Con un problema grande come una casa: manca una caterva di soldi per la prossima manovra di bilancio. Serviranno come minimo da 25 a 30 miliardi. Il Def ne mette a disposizione meno di 6! Non ci sono soldi e nemmeno idee. Non c’è una strategia per difendere il potere d’acquisto dei redditi. Niente di significativo per rilanciare lo sviluppo. Buio totale sulla sorte del Pnrr". Quali sono le principali controproposte del Pd? "Primo: le misure per contrastare il carovita e difendere il potere d’acquisto dei redditi. Servono più strumenti, per recuperare quanto perso a causa dell’inflazione: un taglio del cuneo fiscale robusto e strutturale; favorire il rinnovo dei contratti nazionali scaduti dei dipendenti pubblici e privati; introdurre il salario minimo; spazzare via i contratti pirata e ridurre la precarietà del lavoro. Secondo: più risorse per la sanità, che è al collasso, e la scuola. Sono servizi essenziali largamente sottofinanziati rispetto a quanto accade negli altri Paesi europei. Terzo: una mobilitazione generale per l’attuazione del PNRR nei tempi previsti, raccogliendo l’appello lanciato dal presidente Mattarella. Abbiamo 200 miliardi da investire e tante riforme da approvare: non c’è tempo da perdere. Quarto: le politiche industriali per aiutare le imprese e i lavoratori di fronte alla doppia transizione ecologica e digitale. La destra sta facendo muro contro tutto quanto sta venendo avanti in Europa, ma così mette solo la testa sotto la sabbia. Il mondo, nel frattempo, va avanti comunque e l’Italia, senza scelte adeguate, perde occasioni e rimane indietro".
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