**Lega: Milano, ex legale Brigandì assolto in appello**
martedì 25 ottobre 2022
Milano, 25 ott. (Adnkronos) - Matteo Brigandì, ex storico legale del Carroccio e dell'ex leader Umberto Bossi, è stato assolto "perché il fatto non sussiste" dall'accusa di autoriciclaggio e patrocinio infedele. Lo ha deciso la quarta sezione penale della corte d'Appello di Milano. In primo grado - con una sentenza emessa il 31 ottobre 2019 - Brigandì, assistito dall'avvocato Luca Paparozzi, era stato condannato a due anni e due mesi e a risarcire la Lega per circa 1,8 milioni di euro. Per l'accusa, l'imputato "quale avvocato della Lega" si sarebbe reso "infedele ai suoi doveri professionali" omettendo "di denunciare il proprio conflitto di interessi", come evidenziato nel capo di imputazione. L'accusa riguarda nello specifico il decreto ingiuntivo chiesto e ottenuto da Brigandì dal tribunale di Pinerolo nei confronti del Carroccio per assicurarsi il pagamento di 1,9 milioni di euro come compenso per la sua attività professionale. Mentre l'accusa di autoriciclaggio si riferisce al fatto che inizialmente avrebbe investito quella somma "sottoscrivendo" una polizza vita e poi, in seguito a un "disinvestimento, trasferiva la somma di 1,67 milioni" su un conto corrente aperto in una banca in Tunisia.
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