Parlamento: Valente (Pd), 'presidenti estremisti, ecco vera natura della destra'
sabato 15 ottobre 2022
Roma, 15 ott. (Adnkronos) - “I due neo eletti presidenti di Senato e Camera avranno dal Pd il rispetto dovuto alle due principali cariche istituzionali del Paese dopo il Presidente della Repubblica. È un fatto scontato. Nessuno che ha il minimo senso delle istituzioni o cultura dello Stato può avere su questo il benché minimo dubbio. E per questo condanniamo senza se e senza ma ogni minaccia al Presidente di Palazzo Madama". Lo scrive su Facebook la senatrice del Pd Valeria Valente."Ma la scelta politica sui due profili desta perplessità e oserei dire qualche più che legittimo timore. Una scelta che preoccupa e inquieta, anche perché inizia a svelare il vero volto della destra che ha vinto le elezioni. Una premessa far rientrare la decisione sui vertici del Parlamento nella spartizione di incarichi da garantire alla maggioranza di governo non era una scelta obbligata, legittima ma non obbligata"."In ragione di questa scelta potevano essere individuati due profili più unificanti e meno divisivi, invece sono stati scelti due uomini e sottolineo due uomini (da chi dice di aver sfondato il 'tetto di cristallo') dai profili estremisti: un Presidente del Senato che non ha mai disconosciuto o preso le distanze dal suo passato fatto di valori e protagonisti espressione di un tempo buio; un Presidente della Camera apertamente filo Putin, anti Lgtb e soprattutto tanto pro life da considerare l’aborto un omicidio"."Dunque: noi rispetteremo certo le istituzioni , ma -aggiunge Valente- non possiamo non registrare la nuda realtà. Meloni diceva di essere dalla parte dell’Ucraina, europeista, saldamente atlantista, lo dice ancora? E se sÌ, come immaginiamo ci dirà, allora come ci spiega questa scelta? Che dovrebbe addirittura rappresentare non il centrodestra, ma le due principali istituzioni del Paese e con esse tutti gli italiani e le italiane?""Si potevano scegliere profili meno di parte di Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana. E invece no. La prima mossa di questa nuova maggioranza non lascia presagire nulla di buono. Abbiamo di fronte una destra reazionaria, illiberale, oscurantista e per questo pericolosa. A noi il compito - conclude Valente- di vigilare e arginare e impedire derive che porterebbero l’Italia indietro di decenni”.
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