Pd: Zanda, 'è indispensabile a equilibrio sistema politico'

martedì 11 ottobre 2022
Roma, 11 ott. (Adnkronos) - “Come si fa a non vedere la grandezza e la profondità della crisi della sinistra nel mondo occidentale? E come si fa a fermarsi all’analisi del 20% del Pd in Italia? Come se la sinistra italiana non fosse parte di un fenomeno che colpisce tutte le democrazie occidentali. Anzi nelle condizioni date il 20 % del Pd non è risultato negativo". Così il senatore del Pd Luigi Zanda in una intervista al Riformista."Oggi la domanda è: il Pd ha ancora una sua ragione d’essere? E occupa un ruolo utile alla democrazia italiana? La mia risposta è che, pur considerati i nostri limiti, considerata la seria necessità di rinnovamento, il Pd è tuttora indispensabile per l’equilibrio del sistema politico italiano. Se non ci fosse stata l’opposizione del Pd, il primo governo Conte-Salvini avrebbe allentato il vincolo europeo dell’Italia, avrebbe più chiaramente contestato l’euro ed avrebbe portato oltre il suo rapporto malato con Trump, con evidenti possibili conseguenze sulla Nato". "A tutto questo il Pd ha fatto da argine e in quell’anno e mezzo il suo rapporto con la società italiana era più radicato di quanto non lo sia oggi. L’identità del Pd si è annacquata quando siamo entrati nel Conte 2 e abbiamo accettato gravi condizioni populiste come la riduzione del numero dei parlamentari, senza pretendere di avere in contemporanea una nuova legge elettorale e nuovi regolamenti parlamentari”.
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