Milano, 12 set. (Adnkronos) - I carabinieri della Compagnia di Seregno, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip di Monza su proposta della locale Procura della Repubblica nei confronti di un 32enne monzese il quale si sarebbe reso responsabile di maltrattamenti contro la convivente, una 21enne monzese. La misura restrittiva scaturisce dalle indagini condotte dall’Arma e coordinate dalla cit. procura che hanno permesso di raccogliere gravi e concordanti indizi di colpevolezza a carico dell’indagato. Lo stesso infatti, con cadenza abituale, a partire dallo scorso mese di febbraio avrebbe sottoposto la ex convivente ad atti di violenza fisica e psicologica, così ingenerando in lei uno stato di perdurante timore, assoggettamento e sofferenza. In particolare l’uomo, anche nei periodi in cui si trovavano a distanza per motivi di lavoro, le avrebbe manifestato una gelosia morbosa tale da condizionarne le frequentazioni, il modo di vestire e l’utilizzo dei social network. In occasione dei frequenti litigi, originati sempre da futili motivi connessi alla gelosia dell’uomo, questi l’avrebbe insultata reiteratamente anche facendo riferimento a precedenti e dolorosi vissuti della donna. A ciò il 32enne avrebbe accompagnato minacce e violente percosse con strette al collo, calci e pugni, anche quando la ragazza era a terra. Al termine delle formalità di rito l’uomo è stato collocato dai carabinieri presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari con il divieto di avere contatti telefonici, telematici o con qualunque mezzo di comunicazione a distanza con la persona offesa.
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