Amazzonia, sempre più gravi gli attacchi agli indigeni
giovedì 18 agosto 2022
(Adnkronos) - Gli attacchi alle popolazioni indigene brasiliane da parte di minatori e taglialegna illegali, soprattutto in Amazzonia, sono aumentati drasticamente nel 2021. E’ quanto emerge da uno studio del Consiglio missionario indigeno della Chiesa cattolica (Cimi). Infatti, il presidente Jair Bolsonaro, ha smantellato gli organi di controllo e di protezione degli indigeni. Nel 2021 sono state registrate 305 invasioni nelle terre indigene, quasi tre volte di più rispetto ai casi riportati dal Cimi nel 2018, quando Bolsonaro è stato eletto. I suicidi di indigeni sono saliti a 148: il numero più alto mai registrato.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.