Milano, 23 lug.(Adnkronos) - I carabinieri della sezione operativa della compagnia di Cremona hanno denunciato per furto aggravato un uomo ritenuto responsabile di numerosi furti aggravati nei confronti della ditta per cui lavorava. L’indagine ha preso avvio quando il titolare di una ditta che si occupa della vendita di bevande, caffè e alimenti tramite distributori automatici installati nei punti vendita aperti 24 ore si è accorto che qualcosa non andava e si è rivolto ai carabinieri spiegando di avere dei sospetti su uno dei suoi manutentori, il quale si occupava di seguire le sedi operative delle province di Cremona e limitrofe, dove erano risultati degli ammanchi di denaro. In questi punti vendita, ha spiegato l'uomo, erano presenti telecamere di sorveglianza; malgrado ciò, nel corso del 2021 aveva notato la mancanza di denaro che risultava inspiegabile. Così aveva deciso di attivare un sistema di gestione aziendale fondato sul controllo del carico e dello scarico dei prodotti movimentati dal magazzino verso i distributori automatici. E dal controllo ha riscontrato un ammanco di alcune decine di migliaia di euro non dovuto a errate contabilizzazioni delle riscossioni presso i punti vendita, ma ad ammanchi di monete e banconote. I sospetti sul manutentore sono nati dopo che, durante un intervento in un punto vendita, ha notato la mancanza del segnale video delle telecamere di sorveglianza. Si è quindi recato sul posto, constatando che il sistema di videosorveglianza risultava disconnesso dalla rete elettrica. Esaminando altri video registrati nelle altre sedi ha accertato che in ognuno c'erano salti di registrazione di diversi minuti. A quel punto ha fatto installare ulteriori telecamere, alimentate con linee alternative, scoprendo che era proprio il suo dipendente a disattivare il collegamento per prelevare monete e banconote dai distributori e resettare, al termine, il software. L'uomo effettuava anche più volte al giorno questa operazione, determinando un ingente danno patrimoniale. Negli ultimi quattro anni, il mancato incasso delle vendite è ammontato a circa 80mila euro. I militari, inoltre, hanno accertato circa 20 furti nei primi mesi di quest’anno, per un danno di diverse migliaia di euro. Per questo hanno denunciato il manutentore per furto aggravato.
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