Usa: Magi, 'mobilitarsi ogni giorno per difendere diritti civili'

sabato 25 giugno 2022
Roma, 25 giu. (Adnkronos) - "Dalla Corte Suprema Usa è arrivata una decisione ideologica e, verrebbe da dire, teologica anziché fondata sul diritto. È un successo innegabile di quel fronte politico reazionario, saldato con forme di fondamentalismo religioso, che trova nella negazione della libertà di scelta e delle libertà individuali una propria ragione d'essere. Un fronte che ha trovato espressione ai massimi livelli delle istituzioni americane, prima con Trump e, grazie a lui, anche nella Suprema Corte". Lo afferma il deputato e presidente di Più Europa Riccardo Magi. "Gli aborti -aggiunge- continueranno nel nome del ‘diritto alla vita’, e a perderla saranno solo le donne, soprattutto quelle più povere. Quanto al dibattito nel nostro Paese, i commenti peggiori arrivano da uomini oltre i sessanta e spesso senza figli. Tra cui anche alti prelati cattolici che ci spiegano che ora grazie a questa sentenza è il momento di aprire una riflessione anche in Italia. Ma davvero uomini di fede pensano che si possa aprire una riflessione che unisca -come amano dire- a partire da decisioni che causano sofferenze e mettono a rischio la salute delle donne oltre a negare la loro libertà di scelta? A chi ora giustamente intende mobilitarsi per difendere i diritti civili va ricordato che c'è bisogno di farlo ogni giorno e il modo più efficace è quello di conquistare i diritti negati sul fine vita, sull'uguaglianza Lgbtqi+, sulle politiche repressive sulle droghe".
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