Ucraina: Draghi, 'ho sperato si evitasse mostruosità, ma era premeditata'
martedì 1 marzo 2022
Roma, 1 mar. (Adnkronos) - "Ho sperato fino alla fine che si potesse evitare questa mostruosità, non ci siamo riusciti perchè era stato tutto premeditato da tanto tempo, le riserve della Banca centrale russa dalla guerra di Crimea ad oggi sono state aumentate sei volte, alcune sono state lasciate in deposito presso altre Banche centrali in giro per il mondo, altre presso banche normali. Non c'è quasi più nulla, è stato portato via tutto, queste cose non si fanno in giorno, in mesi, mesi e mesi. Non ho alcun dubbio che ci fosse molta premeditazione e preparazione". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella sua replica al Senato."Bisogna pensare che da tutto ciò si esce con la pace e per la pace ci vuole il dialogo, ma ho l'impressione -ha aggiunto il premier- che questo non sia il momento. Ogni volta le dichiarazioni del Presidente Macron sono smentite dalle dichiarazioni di fonte russa. Verrà un momento e per questo occorre tenere sempre, sempre l'attenzione vigile, occorre afferrare quel momento quando si presenta, ho l'impressione che ora non ci si sia, ma noi restiamo pronti in ogni caso. I valori fondanti della nostra Repubblica sono minacciati e il Senato ha voluto esprimere il suo sostegno al presidente Zelensky, agli ucraini, all'azione che l'Italia farà e al Governo e per questo voglio ringraziarvi".
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