Motomondiale: Bagnaia carica la Ducati, 'raggiunto un livello incredibile'

martedì 22 febbraio 2022
Roma, 22 feb. - (Adnkronos) - "Non dobbiamo nasconderci, è chiaro che il nostro obiettivo è vincere il titolo. Sarà importante essere competitivi da subito. La moto ha raggiunto un livello incredibile, la squadra pure, arrivo sicuramente più preparato rispetto all'anno scorso, ho fatto un grande lavoro in inverno, ho tratto preziosi insegnamenti dagli errori, anche la maggior esperienza mi aiuterà". Il pilota della Ducati Francesco 'Pecco' Bagnaia avverte i rivali a poco più di una settimana dall'inizio del mondiale MotoGp"Quartararo sarà il rivale numero uno -aggiunge il 24enne piemontese ai microfoni di Sky Sport-, poi ci sono Marc Marquez, che non molla mai, Pol Espargarò che ha fatto degli ottimi test, Miller, Morbidelli...Vedremo dopo qualche gara come sarà la situazione, noi di sicuro il nostro pacchetto è estremamente competitivo".Bagnaia prova a raccogliere l'eredità di Valentino Rossi. "In Malesia mi ha fatto effetto vedere la vecchia squadra di Valentino senza lui in pista. Ma ci ha aiutato tanto, anche se non era con noi. Gli italiani in griglia quest'anno? Tutti saranno protagonisti, vanno forte, porteranno a casa bei risultati. Sarebbe bello lottare per il titolo con altri piloti italiani. La grandezza di Vale, oltre ad essere stato il più grande di tutti, è di aver trasmesso la sua passione alla gente: mi piacerebbe, un giorno, avere un pubblico simile al suo. Non è facile, perché bisogna ottenere grandissimi risultati, ma penso di essere riuscito l'anno scorso a entrare nel cuore della gente, mi piacerebbe continuare così".Anche quest'anno l'australiano Jack Miller sarà il compagno di squadra. "Con Miller ho un bellissimo rapporto, ci conosciamo bene, ci aiutiamo sempre, anche nei test è stato fondamentale avere uno come lui al mio fianco. Mi piacerebbe molto continuare con lui, è forte, si merita la conferma. Resta in ogni caso una scelta di Ducati, ci sono tanti giovani che stanno spingendo per arrivare alla seconda sella del team ufficiale".Infine un commento sui test in Indonesia sul circuito di Mandalika. "I test si chiamano così proprio perché bisogna provare tante cose, in particolare noi ci siamo concentrati sul cercare di capire la nuova moto e secondo me piano piano abbiamo trovato qualcosa in più. Non era semplice, a Mandalika, anche per via del meteo, ma abbiamo svolto tutto il lavoro che avevamo pianificato, sono contento. Abbiamo fatto una tipologia di test che si faceva anni fa, quando i tempi contavano meno. Abbiamo raccolto tantissimi dati da far analizzare alla squadra, sono sicuro che sceglieranno il pacchetto migliore per l'intera stagione. Insieme riusciremo ad arrivare soddisfatti alla prima gara in programma il 6 marzo a Losail".
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