**Quirinale: dagli applausi ai fatti, appello Letta a maggioranza e anche Fdi** (2)

venerdì 4 febbraio 2022
(Adnkronos) - "Ieri -prosegue Borghi- si è registrata una forte unità di intenti in aula. Ma non basta l'applausometro. Su alcuni temi importanti il nostro compito e la nostra responsabilità è quella di tradurli in atto concreti. Inoltre, va sfruttato l'abbrivio di questa convergenza tra le forse politiche. Siamo nello scorcio finale della legislatura, ieri il presiente Mattarella ha messo in campo molti temi, vediamo come possono essere affrontati con un po' di organicità, affrontando con spirito bipartisan le questioni più delicate ad iniziare dai temi della giustizia". I dem spiegano che l'iniziativa è distinta dal piano del governo. "Il Parlamento è la sede naturale di confronto. Apriamo una sessione parlamentare di discussione". Questo il senso della lettera inviata dalle capogruppo Simona Malpezzi e Debora Serracchiani ai presidenti di Camera e Senato nella quale è stata avanzata "la proposta di una specifica sessione di dibattito parlamentare sul seguito da dare al discorso con il quale ieri il Presidente della Repubblica ha accettato il suo secondo mandato. (...) Non lasciamo che il seguito di quel discorso siano solo gli applausi, sia pure scroscianti. Trasformiamoli in atti concreti e in una rapida e fattiva reazione del Parlamento".Osserva Emanuele Fiano sull'appello delle capogruppo: "Va nella direzione giusta e andrebbe raccolto in modo unitario dal Parlamento. Su uno dei temi che possono aiutare questo percorso c'è già un lavoro avanzato e che può essere concretizzato in tempi rapidi e riguarda la riforma dei regolamenti parlamentari. Un primo passo. Come Pd, però, continuiamo sostenere che si può andare oltre (...) Il Pd è pronto e ritengo che il Parlamento non debba perdere l'occasione dei prossimi mesi di legislatura".
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