Roma, 27 dic. (Adnkronos) - "Un po’ di memoria di quello che l’Italia ha passato, e una robusta dose di buon senso e di pragmatismo, dovrebbero farci prendere atto che la campagna vaccinale non ha fermato la circolazione del virus ma - cosa che era il suo scopo principale - ha drasticamente abbattuto l’incidenza di ospedalizzazioni e terapie intensive. Insomma, ci sta facendo fare passi da gigante verso la convivenza con un virus endemico da affrontare progressivamente come una malattia brutta come tutte le malattie ma sempre più ‘ordinaria’”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook il senatore Gaetano Quagliariello, vicepresidente nazionale di ‘Coraggio Italia’. “A fronte di un contagio massivo e di una situazione sanitaria gestibile e sotto controllo - prosegue -, continuare con la conta dei positivi e le vecchie regole del tracciamento e della quarantena significa rischiare di paralizzare l’Italia dopo aver compiuto sforzi encomiabili per non chiuderla. Ed è incredibile che si continui a dare tutta questa centralità ai dati dei tamponi positivi invece che a quelli dei ricoveri, che sono i numeri che contano". "Manteniamo tutta la prudenza necessaria, adottiamo di volta in volta misure che parametrino la prudenza in base alla nuova situazione, concentriamoci per migliorare ulteriormente i dati delle vaccinazioni, ma per il resto aggiorniamo le regole adeguandole a un cambio di fase che grazie al cielo - e grazie agli italiani - è nei fatti. Abbiamo azzeccato la strategia, ora - conclude Quagliariello - portiamola fino in fondo e aiutiamo la definitiva ripartenza del Paese”.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.