Mafia: quando il pentito Siino raccontò la sua vita in un libro 'Ecco come mediavo con i politici' (3)
venerdì 26 novembre 2021
(Adnkronos) - Di Giovanni Brusca diceva: "Accreditato come personaggio presentabile presso politici e professionisti, al tempo stesso discendente di un capomafia riconosciuto, rappresentavo il soggetto idoneo per occuparsi di tale genere di affari. Aveva saputo che per questa ragione non ero stato "punciuto", proprio come lui, rendendo maggiormente libera e nel contempo delimitata la mia attività al servizio di Cosa Nostra. Fu così che fui nominato ministro dei Lavori pubblici, pur continuando ad amministrare la Siino Costruzioni spa.ha raccontato personaggi come Salvo Lima e Michele Sindona, senatori della Repubblica come Giulio Andreotti e Marcello Dell'Utri - raccontava - Ci sono i ricordi dei viaggi fra i lussi di Parigi e quelli nei gironi del carcere dell'Asinara, delle battute di caccia con le "mangiate" e le "parlate" nelle masserie dei boss, ma anche i retroscena di alcune vicende che hanno fatto tremare un'isola e anche l'Italia intera".
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