Roma, 11 nov.(Adnkronos) - "'Ho servito il Paese con correttezza istituzionale e dignità morale'. Con queste parole il Presidente della Repubblica Giovanni Leone si congedava dagli italiani alla vigilia del 'semestre bianco' che avrebbe preceduto la conclusione del suo mandato. Ennesima testimonianza, ove ce ne fosse stato bisogno, dell’altissima sensibilità istituzionale che per tutta la sua vita ne aveva ispirato le scelte". Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al Quirinale all’incontro di studio “Giovanni Leone. Presidente della Repubblica 1971-1978” nel ventesimo anniversario della scomparsa."Nella vita di ogni comunità –e quella politica non fa eccezione– si manifestano -ha ricordato il Capo dello Stato- momenti di difficoltà, di incomprensione, di stallo, in cui la nave sembra rifiutarsi di proseguire, le macchine paiono smettere di funzionare. Questo, naturalmente, applicato alla vicenda politica può portare a conseguenze imprevedibili. Entrano in campo allora le forze della saggezza e della conciliazione per riannodare il dialogo, per far proseguire il cammino, per aprire nuovi orizzonti. Come non vedere nella figura di Giovanni Leone una di queste forze, nella sua disponibilità a soccorrere il sistema politico, le istituzioni che si trovava a servire, per superare contrasti e per consentire un ordinato democratico funzionamento delle istituzioni?"Mattarella ha ricordato a tal proposito i brevi Governi di transizione presieduti da Leone nelle estati del '63 e del '68, "necessari per consentire una evoluzione del quadro politico e la prosecuzione ordinata della vita istituzionale del Paese.
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