**Covid: Asoli (Circolo degli Illuminati), 'discoteche chiuse? Ci stanno distruggendo'

venerdì 23 luglio 2021
Roma, 23 lug. (Adnkronos) - “Stanno distruggendo un settore economico importante perché ogni discoteca ha come minimo 100 dipendenti”. E’ il grido d’allarme che arriva dal gestore tra l'altro del Circolo degli Illuminati di Roma Alessandro Asoli che, con l’Adnkronos, si sofferma sul fatto che alle discoteche non sia stato ancora concesso il diritto di riaprire e di ricominciare a lavorare. “Se ci danno i ristori, va bene. Ma devono essere importanti: ci devono pagare l’affitto, devono pagare uno stipendio a tutti i dipendenti, ci devono rimborsare i soldi spesi in due anni nei quali abbiamo vissuto con i nostri risparmi. E cosa ci danno? Niente. Io - spiega Asoli -ho quattro locali: su uno pago 10mila euro di affitto più l’Iva, su un altro pago 7mila euro più Iva, per gli altri due pago rispettivamente 6mila euro e 8mila euro. Ma dove li prendo questi soldi? Devo andare a rubare", dice in modo provocatorio Asoli che argomenta con amarezza: "Nessuno si preoccupa di noi mentre in Germania la musica, che è cultura, viene salvaguardata. Noi non siamo cultura, siamo l’intrattenimento che non è cultura perché non rientriamo neanche nel Fus. Neanche io so più chi siamo", afferma disorientato. Le discoteche restano chiuse ma succede che "si fanno le feste illegali dentro le ville dove non c’è alcun tipo di controllo. Noi invece potremmo fare lo screening: si potrebbe entrare solo con il tampone o con il certificato vaccinale. Potremmo dare una grande mano”, conclude.
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