Roma, 22 giu. (Adnkronos) - “È incomprensibile che il Governo italiano abbia fatto mancare il proprio appoggio all’iniziativa di diversi paesi europei – compresi Germania, Francia, Spagna, Olanda e Belgio – di denuncia della recente legge anti-LGBT+ varata dall’Ungheria di Orbán, simile a quella russa sulla cosiddetta propaganda gay". Lo dichiara Yuri Guaiana della segreteria di Più Europa. “Come Stato membro dell'Unione europea, l'Ungheria si è impegnata a rispettare i diritti umani dei suoi cittadini. Approvando questa legislazione ha chiaramente violato questo impegno e deve subirne le conseguenze. Come già avevamo chiesto il 9 maggio, Giornata dell’Europa, con una grande mobilitazione transnazionale - prosegue Guaiana - l’UE ha il dovere di usare tutti gli strumenti a sua disposizione per far sì che il governo ungherese cambi rotta. Ci aspettiamo che il Governo italiano, da noi sostenuto, sia su questa linea senza alcun tentennamento”, conclude l’esponente di +Europa.
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