**Centrosinistra: Letta frena su federazione, no assemblaggio gruppi dirigenti** (2)
mercoledì 9 giugno 2021
(Adnkronos) - Ma le sfumature nel Pd sono diverse. Se l'area Orlando vede con favore una ricomposizione a sinistra con Articolo Uno di Bersani e Speranza, il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, guarda al centro. "Le scissioni in particolare Matteo Renzi e Carlo Calenda, secondo me sono state delle sconfitte per il Pd, e hanno indebolito la componente riformista del partito". Una posizione rilanciata da Andrea Marcucci: "Il Pd inizi a ragionarne con l'area piu' liberal, penso ad Azione, ad Italia Viva, a Piu' Europa, a Base Italia di Marco Bentivogli, poi certamente anche agli ambientalisti". Se ne è discusso ieri in una iniziativa a Milano e oggi Beppe Sala ci torna in un'intervista ad HuffPost: "Dobbiamo reagire a trovare formule nuove per competere. Essendo il Pd il cardine del centrosinistra deve essere affiancato da altre anime riformiste". Un orizzonte diverso dall’alleanza Pd-Cinque stelle? "Lì c’è un domandone sui Cinque Stelle. Sono in mezzo al fiume, da che parte attraccheranno? Vediamo se Conte li traghetta in uno spazio di centrosinistra riformista".Quanto ai potenziali partner, per il momento le reazioni sono poche. Dalle parti di Articolo Uno si commenta: "Sembra più un dibattito giornalistico che altro...". Mentre da Italia Viva, Ettore Rosato puntualizza all'Adnkronos: "Non c'è nessuna federazione che noi possiamo fare con i 5 stelle e comunque adesso occupiamoci dei problemi della ripresa economica che sono la vera agenda degli italiani".
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