(Adnkronos) - Il Ministro ha ricordato di avere tra l'altro affrontato questo tema l'anno scorso con il Comitato esperti, in un documento oggi disponibile: "i parametri da assumersi per individuare le istituzioni scolastiche autonome debbono fare riferimento alla popolazione scolastica del territorio regionale, non della singola scuola. Così da consentire alle Regioni di valutare, in relazione alle specifiche esigenze territoriali, la possibilità di mantenere istituzioni scolastiche anche con criteri numerici di popolazione scolastica ridotta". "Quanto alla Regione Piemonte, l’impegno dell’Ufficio Scolastico Regionale è massimo - ha concluso - per assicurare il servizio scolastico anche nelle piccole realtà, autorizzando classi in deroga ai parametri dimensionali e promuovendo collaborazioni con tutti gli attori territoriali. Per quanto riguarda il modo, noi abbiamo già assegnato all’Ufficio Scolastico della Regione un milione per i Patti educativi di comunità. Però, sono d’accordo con Lei, va affrontato partendo da lì".
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