Pd: Ceccanti-Morando, 'vocazione maggioritaria per guidare coalizione'
sabato 20 marzo 2021
Roma, 20 mar. (Adnkronos) - “Sono stati due i principali effetti positivi dell’affermazione del nuovo segretario del Pd Enrico Letta, nella scia della nascita del nuovo esecutivo: l’affermazione forte del legame col governo Draghi, che in precedenza sembrava quasi essere subìto dal Pd, e l’abbandono esplicito di sistemi elettorali con i quali gli elettori non possano decidere sul governo. Restano da approfondire alcuni aspetti. In particolare la vocazione maggioritaria non è mai stata e non è il rifiuto di coalizioni, ma la consapevolezza che, per governare effettivamente, le coalizioni hanno bisogno di un partito riformista che le strutturi, che proponga al Paese una leadership di governo per la legislatura”. Lo ha affermato Enrico Morando, presidente dell'Associazione Libertà eguale che si è riunita oggi.“Al di là della legge elettorale, ci sono tre livelli di intervento -ha aggiunto il vicepresidente Stefano Ceccanti- necessari e complementari sulle situazioni: quello costituzionale, in cui, al di là dell’urgenza sul voto dei diciottenni al Senato, occorre ripartire dall’idea di assegnare funzioni al Parlamento in seduta comune, che sarà composto da seicento membri; quello regolamentare, in cui introdurre il voto a data certa sui provvedimenti urgenti del governo per evitare il ricorso abnorme ai decreti; quello del Next Generation EU che deve essere implementato in modo ordinato con leggi delega e non con decreti legge che si succedono, anche a breve termine l’uno dall’altro".
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