Macerata, 16 mar. (Adnkronos) - “Il ‘quid’ di Musicultura è quello di lasciare la porta aperta, anche a ciò che inizialmente può apparire banale, che poi non è tale perché niente è banale. Posso essere lontano da un genere musicale, ma mi piace capire che la canzone che mi arriva è pensata, anche nella sua semplicità. Mi manca il live, quella cosa che arriva mentre ti esibisci dal vivo e, se qualcosa in quel momento si è illuminato, ti resta per tutta la vita. A Banana Republic suonavo il piano e la chitarra, ma mi restavano dentro delle vibrazioni fantastiche”. Riassume così, Ron, membro del Comitato artistico della rassegna, il senso di Musicultura, il festival dedicato alle nuove promesse fra i cantautori della musica popolare e d'autore contemporanea, che dal 19 al 28 marzo partirà con le audizioni live in diretta streaming dal Teatro Lauro Rossi di Macerata. Un’edizione da record, questa che è la 32esima, con un primato di iscrizioni, con oltre 1000 artisti in gioco e tre mesi dedicati all’ascolto delle 2.126 canzoni in concorso. 63 gli artisti selezionati che si esibiranno dal vivo, nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19, di fronte alla giuria di Musicultura e in diretta streaming sui canali social del Festival, con inizio alle ore 21. Le dieci serate consecutive vedranno esibirsi 12 band e 51 solisti, con proposte artistiche da tutta Italia e tutte da scoprire. “Sono un ascoltatore curioso, mi metto nella posizione di chi sa di non sapere, preferisco una cosa che non capisco, lontana dai miei codici preesistenti, preferisco essere sconvolto da cose che sono sconosciute, perché l’ignoto per me è un valore”, afferma Francesco Bianconi, anch’egli del Comitato artistico. “Musicultura - aggiunge - in questo momento terribile è d’aiuto a un tipo particolare di musica popolare: quella d’autore, più esploratrice dei sentimenti umani, questo tipo di musica d’autore ha più necessità di altre di essere riprodotta dal vivo ed è ciò che il festival fa”. I 63 artisti convocati alle audizioni live sono tutti autori ed interpreti delle proprie canzoni, si esibiranno in 6 o 7 per sera, ciascuno con due canzoni, per meglio far conoscere alla commissione d’ascolto di Musicultura, alle giurie studentesche dell’Università di Macerata e dell’Università di Camerino e agli spettatori collegati il proprio mondo espressivo. Nel corso della maratona musicale, il pubblico potrà votare da casa la proposta artistica preferita, alla quale sarà assegnata la Targa Banca Macerata.
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