Regeni: Fico, 'non ci fermeremo mai fino alla verità'
lunedì 25 gennaio 2021
Roma, 25 gen. (Adnkronos) - "Cinque anni sono trascorsi dall’ultima traccia che Giulio ha lasciato, prima di essere rapito, torturato e ucciso. Una delle ferite più dolorose che il nostro Paese abbia vissuto, e che non potrà mai essere sanata. Per Giulio chiediamo, pretendiamo, tutti verità e giustizia. È un percorso che non si arresta e che è stato continuamente alimentato con straordinaria forza umana dai suoi familiari, dal popolo che si è riunito attorno a loro, e continua grazie all’attività della magistratura italiana". Lo scrive su Facebook il presidente della Camera, Roberto Fico."Arriviamo a questo quinto anniversario dalla scomparsa del nostro ricercatore con una novità importante - fa il punto Fico - la richiesta di rinvio a giudizio della Procura di Roma per quattro soggetti appartenenti agli apparati di sicurezza egiziani. Una richiesta che nasce in primo luogo da un incessante e poderoso lavoro di ricostruzione dei nostri investigatori"."Questo passaggio è solo una tappa, fondamentale, nella ricerca della verità e della giustizia. Un fascio di luce è stato gettato sulla fase del sequestro, in parte su quella delle torture, ma mancano ancora ulteriori tasselli e nomi. Non ci fermeremo mai, fino a quando non avremo restituito il quadro completo delle responsabilità e dei soggetti coinvolti. A cinque anni dalla scomparsa di Giulio il pensiero va ai suoi cari, a Paola, Claudio e Irene. E va a tutti gli "altri Giulio" in Egitto e in tutto il mondo, ai quali questa ricerca di verità è dedicata", conclude il presidente della Camera.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.