Marchionne: due anni senza il manager che ha rivoluzionato Fiat (4)
sabato 25 luglio 2020
(Adnkronos) - Gli anni passati da Marchionne a Torino sono caratterizzati anche da un rapporto 'dinamico' con la politica e con il resto dell'imprenditoria italiana, come testimonia la decisione di portare Fca fuori da Confindustria. Molti i protagonisti che hanno sperimentato il 'tocco' di un manager che non tollerava ostacoli sul proprio cammino: a iniziare da Luca Cordero di Montezemolo, diversissimo per storia e stile, uscito di scena dalla 'sua' Ferrari nel 2014 alla vigilia dello sbarco a Wall Street.Nonostante i riflettori, il manager italo- canadese è riuscito a mantenere uno stretto riserbo sulla sua vita privata, complice anche la scelta di mantenere in Svizzera la propria residenza, nel cantone di Zugo, dove abitano anche la prima moglie Orlandina, italiana con origini canadesi, e i due figli Alessio Giacomo e Jonathan Tyler. Dopo la fine del primo matrimonio Marchionne ha iniziato, nella più totale discrezione, una nuova relazione, nata all'interno dello stesso gruppo.Molti gli aneddoti sul suo stakanovismo, come quello di muoversi con il jet privato da una parte all'altra dell'Atlantico a seconda delle giornate festive o lavorative, affiancato alla dedizione assoluta richiesta ai suoi collaboratori, seconda solo a quella che si era auto-imposto. Pochi gli hobby conosciuti:una passione per le Ferrari e per la musica lirica. E un vezzo: quello di presentarsi agli appuntamenti più importanti, compresi la Casa Bianca o il Quirinale, con un informale maglioncino blu, diventato il simbolo di un'era, come fu l'orologio sopra il polsino di Gianni Agnelli. Fra le poche eccezioni, l'ultima uscita internazionale, quando a Balocco sotto il tradizionale pullover rivelò una cravatta. Era un impegno che aveva assunto per il giorno in cui Fca sarebbe stata senza debiti. Missione compiuta.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.