Elezioni: Magi, 'voto a metà settembre ipotesi irricevibile'
giovedì 21 maggio 2020
Roma, 21 mag. (Adnkronos) - "L'ipotesi di fissare una data per le elezioni e per il referendum costituzionale a metà settembre, avanzata oggi dalla maggioranza nel corso dell'esame del decreto elettorale, è irricevibile. Scegliere le giornate del 13 e 14 settembre per aprire le urne renderebbe impossibile lo svolgimento di una campagna elettorale minimamente regolare, oltre a determinare ostacoli alla partecipazione e alla competizione elettorale in particolare per le liste non collegate a partiti già rappresentati nelle istituzioni". Lo afferma Riccardo Magi, deputato Radicale di Più Europa."Solo immaginare di organizzare delle iniziative elettorali nelle spiagge, tra gli ombrelloni distanziati ognuno con i suoi 10 mq, per dibattere di politica regionale o comunale e in abbinamento della riforma costituzionale che riduce il numero dei parlamentari -aggiunge- è un'idea folle. L'eccezionalità di questo periodo e la preoccupazione per un ritorno del contagio in autunno non può tradursi nello stravolgimento del momento elettorale e alla negazione dell'accessibilità alla competizione, alla possibilità di dibattito e alla reale e sacrosanta informazione per i cittadini".
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