Lombardia: Consiglio Regione approva progetto legge per recupero edifici dismessi (3)
giovedì 31 ottobre 2019
(Adnkronos) - La norma finanziaria prevede un primo stanziamento iniziale di due milioni di euro, che serviranno per promuovere soprattutto i censimenti comunali. Poi si procederà con piani annuali cui concorreranno le risorse statali e regionali per somme da definire in base alle necessità. “Questa legge risponde appieno al filone normativo di riferimento di questa legislatura regionale, rispettando e centrando due obiettivi fondamentali –ha spiegato in commissione l’assessore Pietro Foroni (Lega)-: è una legge che taglia le tasse e taglia la burocrazia, con uno spirito e una finalità chiara e ben riconoscibile. Non è solo una legge urbanistica, ma presenta dei chiari risvolti sociali e attraverso al riqualificazione urbana vuole incentivare anche il turismo e l’attrattività dei territori”.“Anche e soprattutto la Lombardia ha bisogno di rigenerazione urbana, cosa che questa legge però non farà –ha sottolineato invece Matteo Piloni del Partito Democratico- Per tutti aumenteranno le norme, le complicazioni, i rischi di contenziosi e di ricorsi e per portare a termine gli interventi ci vorranno anni. In più, la Regione non ci mette soldi: basti dire che l’Emilia Romagna, che è arrivata molto prima, ha stanziato per la rigenerazione 170 milioni di euro e la Lombardia solo 2. E poi c’è un grosso problema nelle campagne, dove la rigenerazione rischia di diventare un incentivo a lasciare l’attività agricola anziché a rafforzarla”.“Le risorse messe a disposizione sono poche, la legge punta troppo sulle premialità volumetriche, ma ciò non significa che questo possa rappresentare un valido fattore di sblocco per il settore del mercato legato alla riqualificazione e alla rigenerazione –ha commentato Massimo De Rosa (M5Stelle), annunciando l’astensione del suo gruppo-. Infine gli interventi sugli edifici rurali dismessi, che prevedono premialità e cambi di destinazione d’uso, vanno in direzione diametralmente opposta a quella che dovrebbe essere la necessità di tutelare il suolo agricolo mantenendone le funzioni. Per questo in Aula presenteremo degli emendamenti migliorativi finalizzati a contrastare in modo più incisivo il rischio di nuovo consumo di suolo”.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.