Russiagate: Scotti, 'Mifsud? Mai stato nostro prof, e Papadopoulus mente' (2)
venerdì 18 ottobre 2019
(Adnkronos) - "L’ultima volta che l’ho visto - ricorda Scotti - era qui al bar interno che dava un’intervista. Ho aspettato un po’ che finisse, poi sono andato nel mio ufficio. Da allora è scomparso senza un saluto. Più che a noi, di Mifsud dovreste chiedere in Gran Bretagna". E l'appartamento vicino al prestigioso quartiere Parioli è "una foresteria a disposizione per i professori stranieri. C’è stato lui come tanti altri. E’ prassi di ogni università", rimarca Scotti, affermando di ignorare se Mifsud avesse anche un telefonino come benefit messo a disposizione dall'ateneo.Quanto al grande accusatore, George Papadopoulos, l'uomo che sostiene che la trappola sia scattata al Link Campus e che fu proprio Scotti a presentargli Mifsud , "pura invenzione - replica secco l'ex ministro - Questo Papadopoulos, che io non ricordo e non riconoscerei in ascensore, venne qui per un seminario di un giorno nel marzo 2016 con il 'London Centre of International Law Practice', un accreditato centro studi. Era nello staff. E Mifsud era il suo capo, in quanto Direttore dell’International Strategic Development e membro del cda. E li avrei presentati io?". Al giornalista che gli ricorda che Papadopoulos ha sostenuto di averlo trovato nel bel mezzo di un meeting con agenti dei nostri servizi e strana gente libica, "tutto da ridere - risponde Scotti -. A parte che questo genere di cose qui alla Link Campus non si fanno, perché noi studiamo l’intelligence ma non formiamo gli operativi, ma vi pare verosimile che io apro la porta e faccio entrare uno sconosciuto londinese mentre organizzo trame internazionali?".
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