Siria: Sereni, 'forte preoccupazione, lavoriamo a iniziativa europea' (2)
mercoledì 9 ottobre 2019
(AdnKronos) - Quanto al rapporto tra l’Europa e la Turchia sulla gestione dei profughi siriani "si tratta di una questione delicata", ha aggiunto Sereni a Radio 3. "La Turchia ha aiutato l’Europa a gestire un’emergenza umanitaria drammatica accogliendo molti rifugiati sul territorio. Tuttavia ci sembra improbabile che la 'safe zone' nel Nord Est della Siria possa soddisfare i criteri per il ritorno dei rifugiati così come stabilito dall’UNHCR. L’Italia, nel contesto europeo e multilaterale, lavora affinché i rifugiati siano incoraggiati a tornare nei loro luoghi di origine. Non sarebbero accettabili cambiamenti demografici nella regione. Quindi l’obiettivo prioritario resta quello di contribuire a pacificare e stabilizzare la Siria". "Quanto ai Curdi – ha detto Sereni rispondendo a una domanda- abbiamo chiesto loro in particolare in Iraq e in Siria di aiutarci a combattere Daesh ed il loro contributo alla sconfitta del Califfato è innegabile. Non si tratta di aderire a questo o quel modello ma di riconoscere la lealtà e il coraggio con cui si sono mobilitati per combattere il terrorismo e comportarci di conseguenza”.
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