Banche: Sileoni, tassi negativi su depositi mettono in difficoltà settore
venerdì 4 ottobre 2019
Roma, 4 ott. (AdnKronos) - "Oggi ancora una volta (succede sempre più spesso) abbiamo letto il 'Mustier pensiero', stavolta in qualità di presidente dell’Ebf, in pratica l’Abi europea. L’argomento riguarda i tassi negativi della Bce sui depositi bancari i cui effetti, a suo parere, non dovrebbero esplicarsi solo sui bilanci delle banche, ma andrebbero estesi anche ai clienti, per i depositi superiori a 100.000 euro. Questo limite rappresenterebbe solo una furbata per giustificare un provvedimento che di fatto non vorrebbe colpire le fasce più deboli, ma in realtà introdurrebbe un principio che metterebbe in difficoltà l’intero settore, clienti, imprese, territori e lavoratori bancari". Così il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni.A trarne vantaggio, in Italia, rileva, "ci sarebbero le Poste Italiane che potrebbero raccogliere possibili fughe dalle banche di clienti, depositi e soprattutto quegli istituti di credito europei che vantano il primato dei depositi della clientela. È probabile che l’iniziativa di Mustier serva a raggiungere questo obiettivo. Premesso che la Bce non può imporre tassi alle banche commerciali, è però chiaro che un eventuale decisione della stessa Banca centrale europea introdurrebbe comunque un principio di moral suasion, rispetto al quale le banche italiane potrebbero difficilmente sottrarsi".
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