Sorgenia: sempre più digitale, accetterà pagamenti in bitcoin (2)

martedì 1 ottobre 2019
(AdnKronos) - "In un momento in cui si pensa ad agevolare i pagamenti in digitale per contrastare l’uso del contante, è necessario aprire alle criptomonete" osserva Luigi Gabriele, componente del Gdl Blockchain del Mise che ha seguito da vicino l’operazione di partnership anche in qualità di esperto della tutela dei consumatori."Vista la natura di Bitcoin è impossibile avere un dato esatto, ma - prosegue l'esperto - facendo una proporzione approssimativa basandosi sul Pil italiano, attualmente in Italia c’è un quantitativo di Bitcoin equivalente ad un controvalore di 3,5 miliardi di dollari. 5 miliardi se pensiamo a tutte le crypto in circolazione. Bitcoin non trasformati in economia reale, o perlomeno in possesso nelle mani di qualcuno senza che diventino servizi o beni di consumo". "Mi sembra doveroso intercettare questa disponibilità dei CriptoConsumers per fare in modo che si sviluppi una vera economia legata alle criptovalute. Insomma serviva un caso d’uso tutto italiano e tra i primi al mondo nel settore energy, e lo abbiamo fatto in pochissimi mesi. Da oggi si apre un nuovo scenario e il prossimo passo è l'acquisto dei beni di consumo e servizi , tra cui l’energia", conclude Gabriele.
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