(AdnKronos) - La previsione per il prossimo trimestre sintetizza l'incertezza che grava sui mercati internazionali: "a fronte di una proiezione ancora positiva per fatturato (indicatore sintetico a +13), si prevede un forte raffreddamento degli investimenti", sottolinea Fabio Ramaioli Direttore Generale di Confimi Industria, "il cui indice sintetico scende a zero per la prima volta da anni". Grande prudenza anche su ordini, produzione (+5) e occupazione, il cui indicatore cala di quasi l'80%, pur mantenendosi marginalmente positivo. Scende ad un valore negativo, quindi in contrazione, l'indice degli ordinativi dall'estero (-4). Secondo quando ricordato da Ramaioli inoltre "si conferma la difficoltà per quasi 3 imprese su 4 nel reperire figure professionali adeguate, anche se solo il 40% intende assumere nel prossimo trimestre". Sostanzialmente fermo il ricorso agli ammortizzatori sociali, anche se il 7% delle imprese ritiene che potrebbe farvi ricorso nella seconda parte dell'anno.Rimane lo spettro del "credit crunch" e le aziende segnalano riduzioni o rientro degli affidamenti. Si assiste a un significativo aumento dei costi: un'impresa su quattro infatti si è vista incrementare i costi per i fidi di cassa e gli anticipi fatture.
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