Roma, 18 set. (AdnKronos) - Giovanni Castellucci, il ceo di Atlantia che ieri ha annunciato le sue dimissioni, "fa il capro espiatorio. Un sacrificio compensato da una buonuscita milionaria, così tutto può continuare come prima, con le mega rendite di Benetton e soci. Le dimissioni di Castellucci sono un atto dovuto alla luce delle tragedie avvenute e di quelle miracolosamente scampate, ma il problema è più generale". Così in una nota l'esponente di Leu, Stefano Fassina."I monopoli naturali, come le autostrade, gestiti dai privati determinano rendite enormi, attraverso aumento delle tariffe e minimizzazione degli investimenti. Un governo di svolta rispetto alla lunghissima stagione liberista di svendita di asset pubblici dovrebbe procedere, con la gradualità ma anche la determinazione necessaria, alla rinazionalizzazione della gestione delle autostrade", aggiunge Fassina. "La maggioranza M5S-Pd-LeU deve spingere il governo Conte a darsi coraggio. Altrimenti, con il sacrificio dorato di Castellucci siamo, ancora una volta, all'applicazione del noto principio del Gattopardo", conclude Fassina.
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