Pd: Alfieri, 'con Renzi dall'inizio ma non lascio dem'

martedì 17 settembre 2019
Roma, 17 set. (AdnKronos) - "La mia casa politica è il Partito democratico. Non la lascio. Ho contribuito a costruirla 12 anni fa. Sono stato in maggioranza e in minoranza. Ho sostenuto Renzi fin dall’inizio, tra i primissimi. Ne ho sempre apprezzato talento e volontà di innovare. L’ho difeso dal fuoco amico e mi sono sempre battuto perché il Pd fosse un soggetto plurale. Penso ci sia ancora spazio nel Pd per portare avanti molte delle battaglie che abbiamo condotto insieme a Renzi al Governo". Lo scrive Alessandro Alfieri del Pd su Fb. "Non credo invece -aggiunge- ai partiti personali e alla sola forza salvifica del leader. Servono il leader e la comunità. Il leader che sa innovare, che indica la strada, che dà un volto riconoscibile al progetto e ai messaggi. E la comunità che con la sua storia e le diverse sensibilità accompagna il leader, lo aiuta a diffondere le idee, lo difende dal rancore che sale da un mondo in parte disintermediato e quando serve ne tempera gli eccessi. Quella comunità, fatta di donne e uomini democratici, è un bene prezioso che va custodito e coltivato. Per dare forza al percorso difficile che abbiamo iniziato al governo del Paese e per il bene della nostra democrazia". "Oggi più che mai -conclude- mi sento di dover aiutare la nostra comunità in uno dei momenti più difficili della sua storia. Lo farò incontrando le persone che hanno fatto un tratto di strada accanto a me in questi anni: spiegando le mie ragioni e provando a comprendere quelle di chi farà scelte diverse".
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