L.elettorale: Mallegni, 'non ci si muove da linea Berlusconi'
sabato 14 settembre 2019
Roma, 14 set. (AdnKronos) - "Stiamo assistendo ad un dibattito surreale fatto di azioni estemporanee che non tengono assolutamente conto degli impegni presi con i cittadini. L’elezione diretta del Capo dello Stato non è un invenzione del momento ma sta a pagina 122 del programma del centrodestra votato dagli italiani, ma non c’è traccia in quelle pagine di alcun modello di legge elettorale. Noi siamo stati i primi a chiedere che vi sia stabilità ma allo stesso tempo rappresentatività di tutti i cittadini con le più differenti idee politiche. Si chiama democrazia rappresentativa". Lo afferma il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni."Chi parla di voler trasportare la legge per l’elezione dei sindaci a livello nazionale e poi parla di legge maggioritaria per l’elezione del Parlamento dovrebbe studiare di più. I Comuni -ricorda l'esponente azzurro- oggi funzionano perché i cittadini eleggono i loro sindaci con il maggioritario, prima però eleggono il Consiglio comunale con il proporzionale e le preferenze".
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