Ricerca: test sui macachi, Lav consegnerà istanza di revoca a Speranza

venerdì 13 settembre 2019
Roma, 13 set. (AdnKronos Salute) - Settimane decisive per la campagna #Civediamoliberi, voluta dalla Lav per salvare 6 macachi coinvolti nell'esperimento del progetto LightUp dell’Università di Torino, autorizzato per indagare aspetti della capacità visiva e al termine del quale i primati saranno uccisi. Grazie a una mobilitazione alla quale hanno finora aderito più di 370.000 persone, Lav è riuscita a ottenere a fine luglio scorso gli atti del progetto, attivando un tavolo tecnico che riunisce giuristi, medici veterinari, etologi e psicologi. Gli esperti hanno esaminato il progetto di ricerca e hanno redatto l’istanza di revoca dell'autorizzazione concessa dal ministero della Salute, che la Lav "consegnerà al più presto" al neo ministro Roberto Speranza."Le nostre argomentazioni a sostegno dell'istanza di revoca del progetto di ricerca sono di ordine giuridico, scientifico, etologico ed etico: abbiamo chiesto al ministro Speranza un incontro urgente, prima che la sperimentazione, che avrà conseguenze fatali sui macachi, abbia inizio - afferma Michela Kuan, biologa, responsabile Lav Area Ricerca Senza Animali - Ringraziamo le oltre 370.000 persone che hanno finora firmato la nostra petizione e ogni ulteriore firma in questi giorni decisivi sarà particolarmente importante per riuscire a fermare questa sperimentazione e salvare i 6 macachi. Il progetto, inoltre, impegna più di 2 milioni di euro di fondi pubblici per indagare su primati aspetti in realtà già noti, già indagati: siamo convinti che scienza ed etica possano lavorare per il bene comune, impiegando al meglio il denaro pubblico".La mobilitazione continua: sabato 14 settembre la Lav sarà di nuovo a Parma, dopo il corteo di luglio che ha riempito le strade della città; insieme a molte altre sigle animaliste, l’associazione scenderà in piazza per chiedere di revocare immediatamente l’autorizzazione alla sperimentazione, e liberare i macachi. L’appuntamento è alle ore 15 presso la stazione di Parma. Sabato 12 ottobre un altro corteo sarà organizzato dalla Lav a Torino (ore 15 partenza dalla Stazione di Porta Susa)."La nostra è una pacifica protesta e ci dissociamo da strumentalizzazioni o da lamentate azioni offensive che non appartengono al nostro modus operandi - precisa Gianluca Felicetti, presidente Lav - per questo siamo ancora in attesa della risposta dell'Ateneo di Torino e di Parma al nostro invito, formulato pubblicamente lo scorso mese, ad un confronto pubblico su questo progetto".
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