(AdnKronos) - Luca Casarini ribadisce ancora che è "fondamentale avere affermato che non è necessario aspettare che le persone siano in barella per farle scendere, o che stanno per morire. Sono persone che salvi in mare, sono persone che hanno pensato di morire e hanno visto morire altri. Il mare in quel momento è la fonte del loro terrore, bisogna assicurarli a terra, queste cose le dicono le convenzioni internazionali".E poi ancora una frecciata al ministro uscente dell'Interno Matteo Salvini: "Mentre qualcuno può sfregiarsi del titolo di avere bloccato la nave - dice - noi abbiamo avuto il privilegio di abbracciare dei bambini che sarebbero morti in mezzo al mare. Siamo peni di gioia di vivere sull Nave Jonio, una nave per la vita. Altri pensano alla morte ma i morti sono loro".
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