Roma, 21 ago. (AdnKronos) - di Silvia Mancinelli Una bara nera e lucidissima con ai lati la scritta grande Irriducibili, naturalmente bianca e celeste, e davanti gli occhi del personaggio dei fumetti al quale Fabrizio Piscitelli aveva “preso” il nome di battaglia. È l’omaggio della sua curva, la curva nord biancoceleste, l’omaggio dei suoi amici al Diabolik dei derby e del tifo in trasferta. La sua ultima culla, colorata come il cielo e I colori della Sua squadra, che verrà salutata e portata a spalla oggi pomeriggio nella chiesa del Divino Amore da amici e parenti.Sul sito www.adnkronos.com le immagini del feretro degli irriducibili.
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