Autonomia: Cgil, 'da Sicilia no netto e forte' (2)
martedì 23 luglio 2019
(AdnKronos) - Secondo la Cgil, la Sicilia, che "con le entrate non riesce a coprire le spese correnti", deve rivendicare "un adeguamento delle aliquote che saranno retrocesse pari alle regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, ricordando che la Sicilia versa quasi totalmente il gettito Irpef per la compartecipazione alla spesa sanitaria". Per quanto riguarda l’art.36, evidenzia il sindacato, "va chiesto il ristoro del 50% dell’imposta di produzione che si realizza nel territorio regionale, circa 8 miliardi derivanti dalla raffinazione dei prodotti petroliferi" e "a fronte di maggiori entrate, potrebbe essere trasferita per intero alla Sicilia la spesa sanitaria". Lo Stato, sottolinea Mannino, "risparmierebbe 2,4 miliardi l’anno e la Sicilia recupererebbe 1,5 miliardi che potrebbero in parte essere destinati al recupero ambientale".
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