(AdnKronos) - “Oltre al raffrescamento con ventilatori che funzionano 24 ore su 24 con sonde che fanno aumentare la velocità delle pale e doccette ogni ora – precisa Roberto Serpelloni, allevatore di Villafranca – alimentiamo gli animali con prodotti freschi e meno concentrati come foraggio, frumento e trinciato”.Anche gli abbeveratoi lavorano a pieno ritmo, con acqua sempre fresca, perché ogni singolo animale arriva a bere con le alte temperature fino a 140 litri di acqua al giorno contro i 70 dei periodi più freschi.Tutto ciò comporta non pochi disagi alle aziende zootecniche in quanto, oltre al calo delle produzioni di latte si aggiunge anche un aumento dei costi alla stalla per i maggiori consumi di acqua ed energia che gli allevatori devono sostenere.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.