Migranti: Di Maio, 'imbarcazioni che violano nostre acque diventino italiane'
domenica 30 giugno 2019
Roma, 30 giu. (AdnKronos) - "Dobbiamo fare in modo che le navi che provocano il nostro Paese, compromettendo anche la sicurezza delle nostre forze dell’ordine com’è accaduto in questi giorni, restino in dotazione allo Stato italiano. Se entri nelle nostre acque violando la legge, perdi definitivamente l’imbarcazione, senza attenuanti e multe che incidono ben poco. Se forze armate, capitaneria o corpi di polizia lo vorranno, daremo a loro le navi confiscate". E' la proposta del vicepremier e ministro Luigi Di Maio, che su Facebook torna sul caso Sea Watch annunciando di essere a lavoro su una proposta che dia in dotazione alle nostre forze dell'ordine le imbarcazioni sequestrate nelle acque italiane."Sul caso della Sea Watch già mi sono espresso - esordisce Di Maio - ma bisogna andare avanti a mio avviso e individuare una soluzione affinché quelle imbarcazioni che se ne fregano delle nostre leggi non tornino più in mare già alla prima infrazione. Non si deve aspettare oltre. Stiamo studiando una proposta in questo senso: non si può andare avanti sequestrando e poi dissequestrando la stessa imbarcazione, e sta per accadere di nuovo con la Sea Watch 3. Se quella nave torna in mare con un nuovo comandante cosa cambia?". Per Di Maio, solo perdendo definitivamente le imbarcazioni "ridurremo il traffico nel Mediterraneo verso l’Italia. Siamo un Paese rispettoso di tutti, è bene che gli altri inizino a rispettare anche noi".
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