Pd: Prodi, 'ricostruire e aprirsi, serve nuovo congresso'

domenica 30 giugno 2019
Roma, 30 giu. (AdnKronos) - "Il bilancio sul Pd di Zingaretti? Il partito era in disfacimento. Lo ha ricostruito e ha riconciliato con fatica, e non è finita, le diverse correnti. L'unica alternativa al governo è il Pd. Adesso comincia la fase di ricostruzione: bisogna aprire c'è bisogno di un nuovo congresso in cui si ricominci a discutere e ci si diano obiettivi chiarissimi". Lo dice Romano Prodi, ospite di in '1/2 h in più' su Rai tre."Sicurezza, sanità, rilancio della scuola e della ricerca - prosegue - e su questo fare un grande congresso del partito, facendo in modo che la direzione del partito sia formato dai segretari regionali e dalle comunità locali". A Lucia Annunziata che gli domanda di eventuali scissioni, "tutti i partiti hanno più anime - replica - se queste anime diventano incompatibili allora" Carlo Calenda, Beppe Sala e gli altri "si faranno un loro partito, altrimenti si andrà avanti insieme. La gente ha bisogno di coesione. In ogni caso - osserva Prodi - il Pd avrà bisogno di allearsi se vuole arrivare al governo" del Paese.Sui rapporti tra il Pd e il M5S, i grillini, per l'ex premier, "non sono affatto irrilevanti, il problema è loro, ci dicono cosa vogliano fare. Se le imprese vanno punite, allora si sono messi fuori da una logica costruttiva. I 5 Stelle devono decidersi su questi temi, se entrare in un progetto costruttivo riformista o ogni giorno tirarne fuori una diversa...".
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