Autostrade: M5S, 'stop a concessioni è dovere morale' (3)

domenica 30 giugno 2019
(AdnKronos) - E ancora, incalza il M5S sul blog, "extra profitti sui dati del traffico: nei piani finanziari i concessionari tenevano basse le previsioni di traffico per poter giustificare aumenti di tariffa e quando il volume di traffico reale si dimostrava superiore alle previsioni i ricavi tornavano solo in piccola parte in un fondo speciale, mentre la maggior parte veniva intascata dai concessionari; Scarsi controlli da parte del concedente del Ministero per quanto riguarda la manutenzione: i controlli venivano fatti spesso e volentieri senza andare a provare sul campo le condizioni delle autostrade. Il ministero 'si fidava' delle carte del Concessionario"."Vantaggi tanto più odiosi tenendo conto che la rete autostradale è un monopolio naturale, cioè una infrastruttura che per sua natura non rientra nelle logiche della concorrenza e del libero mercato, perché a livello di costi è conveniente che se ne occupi un solo attore. Regalare un monopolio naturale ad un privato è un delitto, ma farlo alle condizioni folli appena ricordate è anche peggio", l'accusa dei 5 Stelle.
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