Food: Mozzarella Bufala Campana Dop, produzione +6% media annua

giovedì 20 giugno 2019
La fotografia della filiera nello studio Svimez
Milano, 20 giu. (Labitalia) - In 25 anni, la produzione di mozzarella di bufala campana Dop è più che quadruplicata, passando da 115 mila a 494 mila tonnellate, con una crescita media annua del 6%. E' quanto emerge dallo studio di Svimez sull’impatto socio-economico della filiera bufalina, la prima analisi nel Mezzogiorno sul valore di un prodotto a denominazione di origine, realizzato per il Consorzio di tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop e presentato oggi a Milano. In base ai dati del Consorzio, la produzione è fortemente concentrata nelle province di Caserta (circa il 62% nel 2018) e Salerno (circa il 30%), con quantità residuali prodotte nel Basso Lazio (5%) e nelle province di Napoli (2%) e Foggia (1%). A fine 2017, in Italia si contavano 400.792 capi bufalini: quasi i tre quarti dei capi bufalini sono allevati in Campania, circa il 18% nel Lazio e un ulteriore 2,6% nella Puglia. Campania e Lazio, dunque, insieme coprono circa il 93% dei capi bufalini presenti in Italia. Nel 2017 nel nostro Paese la produzione di latte di bufala ha superato i due milioni di quintali. La quota percentuale della Campania è di poco inferiore all’85%, mentre il Lazio è attestato al 12,2%. In rapporto al totale della produzione di latte di vacca e di bufala, quella di bufala è pari a circa il 48% in Campania e al 6,4% nel Lazio. La filiera della mozzarella di bufala campana Dop è costituita da 1.267 allevatori, cui fanno capo 1.274 allevamenti, per un totale di circa 270 mila capi bufalini. Considerando i soli capi con la certificazione Dop, oltre 210 mila, pari al 78,4% del totale, sono allevati in Campania, in massima parte concentrati nelle province di Caserta, con quasi 139 mila capi, e Salerno, con oltre 67 mila. Nel Lazio sono invece allevati circa 52 mila capi, pari al 19% del totale, quasi tutti dislocati nelle province di Latina (oltre 34 mila capi) e Frosinone (circa 17 mila). Complessivamente, quindi, le quattro province di Caserta, Salerno, Latina e Frosinone rappresentano oltre il 95% dei capi bufalini che fanno parte della filiera della mozzarella di bufala campana Dop.
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