Mafia: Bindi, 'con politica trattativa permanente'

giovedì 13 giugno 2019
Palermo, 13 giu. (AdnKronos) - "I rapporti tra mafia e politica esistono oggettivamente perché non sarebbe mafia se non ci fosse una trattativa permanente. Non sarebbe mafia se non avesse relazioni con la politica, con le istituzioni, con tutti i poteri. E' per questo che le mafie sono un attentato alla vita democratica". Lo ha detto l'ex presidente della commissione Antimafia Rosy Bindi durante un incontro allo Steri, a Palermo. "Penso che la trattativa spicciola sia stata portata avanti da pezzi della mafia e da pezzi dello Stato. Sicuramente c'erano dei politici direttamente interessati" ha aggiunto Bindi augurandosi che "ci sia una sede parlamentare che finalmente accerti le responsabilità politiche, per le quali - ha sottolineato - non servono prove". Sulla possibilità di scoprire finalmente la verità sulle stragi del 1992, l'ex presidente della commissione Antimafia non si è sbilanciata. "Chi lo sa - ha detto - sicuramente c'è la possibilità di portare alla luce dei fatti che possono farci avvicinare alla verità". E ha aggiunto: "Penso che ci sia un'azione della politica, e degli apparati dello Stato in genere, che forse non potrà mai avere una sanzione sul piano giudiziario ma che la dovrebbe avere sul piano politico".
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